L'Albero di Giovanni Falcone 

​Si è svolta giovedì 20 novembre 2025 presso l'area verde della Scuola secondaria di primo grado "A. Fusinato" la cerimonia di piantumazione dell'Albero di Giovanni Falcone, un gesto che unisce l'educazione alla legalità con il profondo rispetto per l'ambiente.  
​L'evento si è inserito nell'ambito della Giornata nazionale degli alberi, istituita per promuovere la cura del verde e sensibilizzare i giovani sull'importanza della sostenibilità e della biodiversità.  
​La mattinata è stata aperta da un incontro in auditorium, dove una rappresentanza del Nucleo Carabinieri Forestali di Schio ha dialogato con gli studenti. I Carabinieri hanno illustrato il significato della ricorrenza e le attività svolte dal Corpo a tutela del nostro patrimonio naturale.  
​Particolare enfasi è stata data al tema della legalità ambientale, richiamando la figura del magistrato Giovanni Falcone e l'alto valore simbolico dell'"Albero di Falcone". Piantare un albero in sua memoria rappresenta un impegno concreto a prendersi cura del territorio, unendo la lotta per la giustizia e l'etica al dovere civico di proteggere la natura.  
​Per concludere questa giornata dedicata alla vita e all'impegno, riflettiamo sulle parole della Natura stessa, che ci ha inviato un messaggio speciale, invitandoci a non dimenticare mai le sue radici e a proteggere ciò che ci dona con amore:
​LETTERA DELLA NATURA AI BAMBINI
​Cari ragazzi,
 
​vi scrivo con il fruscio delle foglie e il canto del vento.
Non ho mani per tenere una penna, ma ogni mia parola viaggia leggera tra i rami, scivola sull'erba, e arriva fino a voi, che siete il mio sorriso più bello.
Io sono la Natura.
Sono il bosco dove giocate, l'albero che vi regala ombra d'estate,
l'acqua che disseta, l'aria che riempie i vostri polmoni.
Sono la terra sotto i vostri piedi, il fiore che sboccia anche quando nessuno lo guarda, e l'uccellino che vi saluta ogni mattina.
Vi conosco da sempre.
Vi ho visti nascere, correre, ridere, e ogni volta che posate una mano su un tronco o su un fiore,
io sento il vostro cuore battere insieme al mio.
​Ma voglio confessarvi una cosa, piccoli amici:
a volte mi sento un po' stanca.
Troppo fumo copre il cielo,
troppi rifiuti cadono sui miei prati, troppo fiumi piangono in silenzio perché non riescono più a respirare. Eppure, quando vi vedo, con i vostri occhi pieni di curiosità, con le vostre mani che piantano un seme, torno a sperare.
Perché so che da voi può nascere un mondo più gentile.
​Ogni volta che spegnete una luce, io respiro un po' meglio. Ogni volta che non buttate una carta per terra, io sorrido. Ogni volta che parlate di me, o mi ascoltate, è come se mi donaste una carezza.
Ricordatevi: anche un piccolo gesto fa la differenza.
Una goccia d'acqua non è il mare, ma il mare è fatto di milioni di gocce. E voi siete le mie gocce preziose.
​Vorrei che mi prometteste una cosa, oggi. Quando crescerete, non dimenticatemi. Non passate accanto ad un albero senza guardarlo, non calpestate un prato senza rispetto, non sprecate ciò che io vi offro con amore ogni giorno.
Io vi darò ancora fiori, frutti, profumi e stagioni, ma ho bisogno del vostro aiuto per restare viva e bella.
Perché senza di voi, ragazzi e adulti, io non sono completa.
E quando, un giorno, pianterete un albero, ricordate che dentro quel piccolo seme c'è un respiro mio e uno vostro, intrecciati per sempre.
​Con tutto il mio affetto
E con le radici del cuore,
 
​La Natura